I Racconti

Avete presente

Avete presente,quelle sere di inizio estate,in cui la luce fa staffetta con le prime ombre,quando la calura tende a sopirsi ed una leggera brezza prende il posto degli ultimi raggi di sole…in questo istante è così. Sto seduto su uno scalino con il viso rivolto al cielo e gli occhi chiusi,intento a raccogliere le carezze di qualche piccola folata d’aria.

Tutto questo nel silenzio più profondo.

Quando,mi accorgo di non essere solo.

Percepisco una presenza silenziosa,intensa ma al tempo stesso leggera

Domando:

  • Chi sei?

Non ottengo risposta, quindi insisto

  • So che c’è qualcuno,dimmi chi sei?

Silenzio.

Ad un tratto capisco.

  • Sei tu?

Poi una voce

  • Ma che bravo. Come hai fatto a capirlo?

Io sorrido.

  • Ti aspettavo.

  • Dovevo immaginarlo. Ho sentito le tue chiamate.

  • E’ tanto che sei qui?

Prima sorride,poi risponde.

  • Io, sono sempre stata qui.

  • E come mai non ti ho mai sentita?

  • Perché non hai mai avuto bisogno di me.

Mi fermo a pensare. Poi curioso:

  • Quindi tu sei vicino a me da sempre?

  • Io sono nata con te!

  • Ma come?Tu non sei di tutti?

  • Assolutamente no,ogni uno ha la sua. Io esisto perchè esisti tu.

  • Quindi,mi stai dicendo che quando verrò con te,anche tu finirai di esistere.

  • Certo.

  • Ma come fai a morire tu che sei già la morte?

  • Come ti ho già detto, io ci sono fino a quando ci sarai tu… faccio parte della tua vita,non potrei esistere altrimenti.

Un attimo di silenzio per capire.

  • Stai forse cercando di dirmi che la morte è vita?

  • Si,l’ultima atto…per un brevissimo istante. Io e la vita iniziamo insieme,ma lei è molto più brava,per questo cerca di restare più di me.

  • Siete rivali?

  • Mai! Ho bisogno di lei, senza la vita io non conto nulla.

Io perplesso

  • Ma, scusami,come fa la morte a morire?

  • Ti faccio un esempio: Quando ti bevi un intero bicchiere di acqua,cosa resta ?

  • Se la bevo tutta,non resta niente

  • Bravo,ecco la risposta.

  • Mi vuoi forse dire che quando la vita finisce,anche la morte finisce?

  • Bravo.

Approfitto della situazione

  • Posso farti una domanda?

  • Si,chiedi pure

  • Perché abbiamo tutti così paura di te?

  • Non ci crederai, ma me lo sono chiesto pure io.

  • E hai trovato qualche risposta?

  • Più che altro,riflessioni

  • Spiegami

  • Ho notato che voi vivi,associate il male,l’orrore,la paura e molte altre brutture,alla figura della morte. Mentre in realtà tutto l’orrido che c’è, viene creato nella vita,io invece do solo pace e serenità.

  • Bhe,con te cessa la vita,consentici di avere paura.

  • L’hai detto tu,è la vita che cessa,quindi è di lei che dovreste spaventarvi. E’ nella vita che scoppiano,le guerre,le epidemie,le violenze,insomma tutte quelle situazioni in cui l’uomo ha spezzato l’esistenza della morte in giovane età. Non prendetevela con noi,se la vita è un’incapace.

Ora c’è silenzio,e ne approfitto per ragionarci sopra. Poi:

  • Per capire;cosa c’è dopo la morte?

  • Mi stai chiedendo per caso dell’inferno o del paradiso,oppure di una certa vita eterna?

  • Si

  • Ha ha ha ha

  • Perché ridi?

  • Scusa,mi dispiace; ma purtroppo l’aldilà è solo un invenzione della vita,dopo c’è solo silenzio.

  • E tu come fai a saperlo?

  • In effetti non lo so con esattezza,ma se dovesse esserci vita oltre la vita,allora ci sarà anche la morte oltre la morte,e tutto ricomincerebbe da capo.

  • Magari si.

  • Allora se dovesse essere così,spero di tornare a fare la morte per te,mi sei simpatico.

Riprendo i miei pensieri.

  • Ora perché sei qui?

  • Perché tu è da un po’ che mi stai cercando.

  • Quindi sei venuta a prendermi?

  • Nemmeno per idea!

  • Perché?

  • Solo per dirti che sono qui se hai bisogno,ma per dirti anche,che sono si la morte,ma che vorrei ancora esistere.

Ora le ultime luci del giorno si sono spente,lasciando il posto ai riflessi della luna, ed io aprendo gli occhi sorrido,pensando che il senso della vita è la sopravvivenza della morte.